Il racket degli animali. I numeri del 2018

Leggera crescita pure per i reati a danno degli animali, che dai poco più di 7.000 del 2017 sono passati a 7.291, con 6.280 denunce, 23 arresti e 2.214 sequestri. Numeri che fotografano solo in parte, purtroppo, fenomeni di illegalità che, in Italia, sono ancora oggi molto difficili da contrastare almeno per tre fattori concatenati: la debolezza nel contesto costituzionale-normativo dello status giuridico degli animali, le conseguenti armi spuntate di magistratura e forze di polizia, l’isolamento della figura del veterinario pubblico che è il primo gradino istituzionale a tutela di animali domestici e selvatici. Una catena che si avvita su se stessa e rende oggi frequente il verificarsi di crimini contro gli animali che, benché sotto gli occhi di tutti e a dispetto delle reiterate segnalazioni e denunce dei cittadini, vedono, in parallelo, “silenti” i veterinari pubblici, indagini incapaci di incidere oppure limitarsi alla mera contestazione di infrazioni amministrative e la magistratura senza la reattività indispensabile a impedire il protrarsi dei reati di maltrattamento (anche frenata dalla mancanza delle risorse economiche necessarie a coprire le inevitabili spese di custodia giudiziaria). Un contesto generale, purtroppo, che lascia ai cittadini la sensazione di gravi mancanze e inazioni istituzionali. Intanto milioni di animali, domestici e selvatici, ogni anno vengono sfruttati, torturati e uccisi solo per arricchire criminali ed economia illegale.

Le infrazioni contro la fauna sulla terraferma e a mare
Cufa – Cta – Cc Gdf Cdp Cfr Ps Totale
Infrazioni accertate 2.479 146 4.106 554 6 7.291
Denunce 1.785 70 4.106 311 8 6.280
Arresti 15 1 0 7 0 23
Sequestri 1.586 146 258 222 2 2.214
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)

 

Le infrazioni contro la fauna sulla terraferma e a mare nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 579 816 452 1.132 2.979 (40,9% sul totale)
Denunce 517 753 441 1.089 2.800
Arresti 3 3 9 0 15
Sequestri 244 222 143 143 752
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)
La classifica regionale dell’illegalità contro la  fauna sulla terraferma e a mare
    Regione Infrazioni accertate % sul totale nazionale Denunce Arresti Sequestri
1 Sicilia 1.132 15,5% 1.089 0 143
2 Puglia 816 11,2% 753 3 222
3 Lazio 780 10,7% 759 0 338
4 Sardegna 598 8,2% 434 7 159
5 Campania 579 7,9% 517 3 244
6 Calabria 452 6,2% 441 9 143
7 Liguria 432 5,9% 420 0 62
8 Toscana 405 5,6% 368 0 101
9 Abruzzo 353 4,8% 281 0 81
10 Emilia Romagna 308 4,2% 235 0 72
11 Lombardia 278 3,8% 171 0 226
12 Marche 269 3,7% 240 0 61
13 Veneto 266 3,6% 165 1 116
14 Friuli Venezia Giulia 143 2% 112 0 73
15 Piemonte 139 1,9% 82 0 78
16 Umbria 114 1,6% 56 0 37
17 Molise 104 1,4% 79 0 22
18 Trentino Alto Adige 82 1,1% 54 0 28
19 Basilicata 36 0,5% 20 0 8
20 Valle d’Aosta 5 0,1% 4 0 0
TOTALE 7.291 100% 6.280 23 2.214
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)
La classifica provinciale  dell’illegalità contro la fauna sulla terraferma e a mare
Provincia Infrazioni accertate
1 Roma 561
2 Napoli 339
3 Palermo 304
4 Bari 277
5 Genova 256
6 Trapani 246
7 Sassari 241
8 Reggio Calabria 219
9 Siracusa 161
10 Brescia 154
11 Pescara 151
12 Latina 149
13 Livorno 147
14 Venezia 144
15 Lecce 143
16 Catania 131
17 Agrigento 122
18 Rimini 120
19 Barletta Andria Trani 116
20 Salerno 114
21 Taranto 113
21 Cagliari 113
22 Foggia 111
23 Carbonia Iglesias 109
24 Ancona 108
25 Chieti 104
25 Crotone 104
26 Messina 90
27 Ascoli Piceno 86
27 Campobasso 86
28 Trento 77
29 Perugia 76
30 Caserta 72
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)