I rifiuti. I numeri nel 2015

Nel 2015 di reati accertati nella gestione dei rifiuti, sia urbani sia speciali, se ne sono contati 5.114. Un dato in calo del 29,4% rispetto al 2014 (quando erano balzati a quota 7.244), con il corollario di 5.814 denunce, 85 arresti (in crescita del 9%, grazie soprattutto all’attività mirata dei carabinieri del Comando Tutela Ambiente che ne hanno messo a segno 62) e 1.795 sequestri. Il numero più alto di reati lo ha accertato il Corpo forestale dello Stato (insieme ai corpi delle Regioni a statuto speciale), 2.154 (cui vanno aggiunte le 2.042 denunce e i 17 arresti). Seguono le Capitanerie di porto, 1.114 infrazioni, la Guardia di finanza, 709 (con un numero altissimo di denunce, 1.137, e 6 arresti), e i carabinieri del Comando Tutela Ambiente con 888 reati.

ecomafia_slides_9_rifiuti2 Cala l’incidenza del ciclo illegale dei rifiuti nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso, che dal 54,6% del 2014 scende al 43,1%. La Campania con 794 reati guida la speciale classifica regionale, seguita a stretto giro dalla Calabria con 487 infrazioni, dal Lazio (che continua a scalare posizioni e detiene quest’anno il record per numero di arresti, 25), dalla Sicilia (464) e dalla Puglia (457). Su scala provinciale, Napoli registra il primato con 313 reati, subito dopo Roma con 228, Reggio Calabria con 145, Venezia con 129 e Cosenza con 127.

Le infrazioni nel ciclo dei rifiuti in Italia
Cta-Cc Gdf Cdp Cfs Cfr Ps Polizia provinciale Totale
Infrazioni accertate 888 709 1.114 1.915 239 19 230 5.114
Denunce 1.386 1.137 1.114 1.825 217 39 96 5.814
Arresti 62 6 0 17 0 0 0 85
Sequestri 227 709 120 646 65 7 21 1.795
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Polizie provinciali (2015) *20/106 Polizie provinciali
Le infrazioni nel ciclo dei rifiuti nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 794 457 487 464 2.202
% su totale nazionale 43,1%
Denunce 835 430 505 672 2.442
Arresti 15 1 0 1 17
Sequestri 299 196 177 166 838
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Polizie provinciali (2015)
 La classifica provinciale dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti
Provincia Infrazioni accertate % su totale nazionale*
1 Napoli 313 7,4%
2 Roma 228 5,4%
3 Reggio Calabria 145 3,4%
4 Venezia 129 3,1%
5 Cosenza 127 3%
6 Foggia 122 2,9%
7 Bari 112 2,7%
8 Vibo Valentia 110 2,6%
9 Catania 101 2,4%
10 Salerno 98 2,3%
11 Avellino 94 2,2%
12 Genova 90 2,1%
13 Chieti 84 2%
14 Palermo 80 1,9%
15 Frosinone 79 1,9%
16 Latina 76 1,8%
17 Prato 70 1,7%
18 Cagliari 66 1,6%
19 Ascoli Piceno 64 1,5%
19 Pescara 64 1,5%
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Polizie provinciali (2015) *esclusi i dati dei Carabinieri Tutela Ambiente
La classifica regionale dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti
Regione Infrazioni accertate % su totale nazionale Denunce Arresti Sequestri
1 Campania 794 15,5% 835 15 299
2 Calabria 487 9,5% 505 0 177
3 Lazio 465 9,1% 461 25 159
4 Sicilia 464 9,1% 672 1 166
5 Puglia 457 8,9% 430 1 196
6 Toscana 357 7% 434 0 71
7 Sardegna 293 5,7% 455 18 71
8 Abruzzo 266 5,2% 254 8 98
9 Veneto 234 4,6% 241 0 118
10 Marche 215 4,2% 204 0 70
11 Liguria 202 3,9% 237 4 54
12 Emilia Romagna 185 3,6% 210 0 52
13 Lombardia 180 3,5% 227 3 89
14 Piemonte 140 2,7% 232 3 101
15 Friuli Venezia Giulia 104 2% 90 0 27
16 Basilicata 92 1,8% 135 7 14
17 Molise 60 1,2% 58 0 18
18 Trentino Alto Adige 56 1,1% 64 0 7
19 Umbria 54 1,1% 60 0 6
20 Valle d’Aosta 9 0,2% 10 0 2
TOTALE 5.114 100% 5.814 85 1.795
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Polizie provinciali (2015)