Il ciclo illegale dei rifiuti. I numeri del 2016

I reati contestati nella gestione dei rifiuti nel 2016 sono stati 5.722, con un positivo di quasi il 12%, le persone denunciate 6.887 (+18,5%), quasi 16 al
giorno; gli arresti 118 (+40%) e i sequestri 2.202. Si tratta di numeri in consistente
crescita che sono sia il frutto di un’azione di controllo sempre più efficace,
ma pure di una diffusa e costante propensione di molti operatori del settore
a violare le regole.
Nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso i reati ammontano
a 2.421, più del 42% rispetto al totale nazionale, percentuale che ricalca alla
perfezione quella dello scorso anno; in queste regioni le persone denunciate
sono state 2.956, quelle arrestate 78, mentre i sequestri 1.116.
Sempre su scala regionale, dopo la Campania, con 936 reati, e la Puglia con
644 (prima regione per numeri di arresti, ben 42), spicca il terzo posto del Lazio
con 533 reati, che precede sia la Calabria (429) sia la Sicilia (412); stabile
al sesto posto la Toscana (324), mentre la Lombardia (320) diventa la prima
regione del Nord scalzando la Liguria (277). Su scala provinciale, Napoli è
sempre quella che ha il numero più alto di reati (388), seguita dall’immancabile
Reggio Calabria (216), e poi ancora Roma (199), Bari (165) e Foggia (146).
Proiettando i dati sul lungo periodo, dalla metà degli anni Novanta l’illegalità
in questo settore è, con qualche eccezione, generalmente in aumento.

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Le infrazioni nel ciclo dei rifiuti in Italia
Cta-Cc Gdf Cdp Cfs Cfr Ps Totale
Infrazioni accertate 1.496 801 855 2.323 247 0 5.722
Denunce 2.009 1.415 825 2.364 274 0 6.887
Arresti 39 37 14 28 0 0 118
Sequestri 423 801 232 678 68 0 2.202
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)
Le infrazioni nel ciclo dei rifiuti nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 936 644 429 412 2.421
Denunce 1.123 760 445 628 2.956
Arresti 28 42 8 0 78
Sequestri 463 294 186 173 1.116
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)
La classifica regionale dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti 
    Regione Infrazioni accertate % sul totale  Denunce Arresti Sequestri
1 Campania 936 16,4% 1.123 28 463
2 Puglia 644 11,3% 760 42 294
3 Lazio 533 9,3% 564 19 180
4 Calabria 429 7,5% 445 8 186
5 Sicilia 412 7,2% 628 0 173
6 Toscana 324 5,7% 431 0 99
7 Lombardia 320 5,6% 367 6 117
8 Sardegna 290 5,1% 419 0 77
9 Liguria 277 4,8% 325 8 80
10 Piemonte 234 4,1% 253 0 52
11 Abruzzo 219 3,8% 241 1 79
12 Marche 211 3,7% 204 0 88
13 Veneto 200 3,5% 253 0 77
14 Emilia Romagna 179 3,1% 247 0 91
15 Molise 119 2,1% 119 0 32
16 Basilicata 107 1,9% 162 5 20
17 Umbria 105 1,8% 134 1 45
18 Friuli Venezia Giulia 97 1,7% 130 0 32
19 Trentino Alto Adige 61 1,1% 57 0 15
20 Valle d’Aosta 25 0,4% 25 0 2
  TOTALE 5.722 100% 6.887 118 2.202
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Polizie provinciali (2016)
La classifica provinciale dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti
  Provincia Infrazioni accertate % sul totale*
1 Napoli 388 9,2%
2 Reggio Calabria 216 5,1%
3 Roma 199 4,7%
4 Bari 165 3,9%
5 Foggia 146 3,5%
6 Palermo 109 2,6%
7 Avellino 105 2,5%
8 Genova 103 2,4%
9 Frosinone 101 2,4%
10 Cosenza 88 2,1%
11 Salerno 84 2%
12 Pescara 83 2%
12 Como 83 2%
13 Firenze 74 1,8%
14 Latina 70 1,7%
15 Brindisi 68 1,6%
15 Lecce 68 1,6%
16 Campobasso 60 1,4%
17 Rieti 58 1,4%
18 Taranto 55 1,3%
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)
*esclusi i dati dei Carabinieri Tutela Ambiente

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