Il ciclo illegale del cemento. I numeri del 2016

I reati contestati nell’ultimo anno in questo specifico settore sono stati 4.426, in media più di 12 al giorno, con una flessione del 10% circa rispetto all’anno precedente. Le denunce sono state 5.662, gli arresti 11 e i sequestri 1.166.
Nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa se ne sono contati 1.831, circa il 41% sul totale nazionale (in flessione rispetto al 2015 quando la percentuale si attestava al 49%).
Anche in questo caso, la Campania rimane la regione dove è stato contestato il numero più alto di infrazioni alle normativa edilizie e a tutela del paesaggio (764): qui si è registrato più del 17% del totale delle infrazioni su scala nazionale, seguita dalla Puglia (445), dalla Calabria (411), dal Lazio (375) e dalla
Lombardia (273). Gli unici arresti si sono registrati in Basilicata, ben 10, e in Calabria (1). Anche a livello provinciale la Campania detiene le prime tre poco lusinghiere posizioni con Avellino (267), Napoli (221) e e Salerno (163); seguono
Cosenza (148), Latina (144) e Trento (121).
Considerando invece i dati dal 1995 al 2016 risalta il fatto che dopo il 2007
i reati in questo settore sono progressivamente calati.

Le infrazioni nel ciclo del cemento in Italia
Cta-Cc Gdf Cdp Cfs Cfr Ps Totale
Infrazioni accertate 120 366 402 3.063 475 0 4.426
Denunce 238 650 402 3.672 700 0 5.662
Arresti 0 0 0 11 0 0 11
Sequestri 30 366 119 556 95 0 1.166
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)
Le infrazioni nel ciclo del cemento nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 764 445 411 211 1.831
% sul totale 17,3 10,1 9,3 4,8 41,4%
Denunce 855 597 450 215 2.117
Arresti 0 0 1 0 1
Sequestri 234 216 151 68 669
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)

 

La classifica regionale dell’illegalità nel ciclo del cemento 
    regione infrazioni accertate % sul totale denunce arresti sequestri
1 Campania = 764 17,3% 855 0 234
2 Puglia ↑ 445 10,1% 597 0 216
3 Calabria ↓ 411 9,3% 450 1 151
4 Lazio ↓ 375 8,5% 462 0 126
5 Lombardia ↑ 273 6,2% 341 0 36
6 Sardegna ↑ 237 5,4% 501 0 56
7 Toscana ↓ 222 5% 304 0 61
8 Marche ↑ 220 5% 344 0 19
9 Sicilia ↓ 211 4,8% 215 0 68
10 Abruzzo = 180 4,1% 215 0 22
11 Basilicata = 179 4% 167 10 22
12 Liguria ↓ 159 3,6% 278 0 25
13 Piemonte ↑ 142 3,2% 211 0 15
14 Trentino Alto Adige = 126 2,8% 137 0 27
15 Veneto ↓ 120 2,7% 162 0 15
16 Emilia Romagna ↓ 112 2,5% 116 0 46
17 Umbria ↑ 111 2,5% 119 0 8
18 Friuli Venezia Giulia ↓ 80 1,8% 98 0 8
19 Molise ↓ 51 1,2% 76 0 11
20 Valle d’Aosta = 8 0,2% 14 0 0
  TOTALE 4.426 100% 5.662 11 1.166
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2016)