Il ciclo illegale del cemento. I numeri del 2018

Il ciclo illegale del cemento quest’anno fa notizia per la crescita esponenziale dei reati contestati, 6.578, con un incremento rispetto al 2018 che supera il 68% (quando erano stati 3.908). Per la prima volta rientrano nel conteggio anche le infrazioni verbalizzate dal Comando carabinieri per la tutela del lavoro in materia di sicurezza, abusivismo, caporalato nei cantieri e indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, guadagni ottenuti grazie a false attestazioni o omissione di informazioni alla Pubblica amministrazione. Boom pure di denunce, 8.694 (+74,7%) e sequestri, 1.619, mentre calano gli arresti, 35 (erano 48 nel 2017). Cresce anche l’incidenza dell’illegalità nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso, che supera il 48%. La Campania guida la classifica con 1.169 infrazioni (1.677 denunce, 1 arresto e 308 sequestri), davanti alla Calabria (789) – che ha pure il record di arresti (21) –, Puglia (730), Lazio (514) e Sicilia (480). Il Veneto è la regione del Nord leader della classifica con 306 infrazioni, poco sotto la Sardegna (287), la Lombardia (268) e la Liguria (220). A livello provinciale, Avellino è in testa alla classifica con 408 reati, seguita da Napoli (317), Cosenza (261), Salerno (243) e Reggio Calabria (203). Dal 1997 i reati in questo settore diventano 152.654 (il 45,3% dei quali registrati nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso).

Le infrazioni nel ciclo del cemento
Cufa – Cta – Ctl – Cc Gdf Cdp Cfr Ps Totale
Infrazioni accertate 4.968 569 543 487 11 6.578
Denunce 6.461 737 567 898 31 8.694
Arresti 26 1 0 1 7 35
Sequestri 846 569 118 81 5 1.619
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)
Le infrazioni nel ciclo del cemento nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 1.169 730 789 480 3.168 (48,2% del totale)
Denunce 1.677 893 1.067 590 4.227
Arresti 1 1 21 2 25
Sequestri 308 260 356 121 1.045
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)
La classifica regionale dell’illegalità nel ciclo del cemento
    Regione Infrazioni accertate % sul totale nazionale Denunce Arresti Sequestri
1 Campania 1.169 17,8% 1.677 1 308
2 Calabria 789 12% 1.067 21 356
3 Puglia 730 11,1% 893 1 260
4 Lazio 514 7,8% 625 7 162
5 Sicilia 480 7,3% 590 2 121
5 Toscana 480 7,3% 572 0 28
6 Veneto 306 4,7% 338 0 86
7 Sardegna 287 4,4% 699 0 48
8 Lombardia 268 4,1% 357 0 25
9 Liguria 220 3,3% 402 1 42
10 Piemonte 205 3,1% 241 0 16
11 Basilicata 189 2,9% 193 2 38
12 Abruzzo 167 2,5% 173 0 24
13 Marche 163 2,5% 191 0 28
14 Trentino Alto Adige 162 2,5% 162 0 7
15 Emilia Romagna 138 2,1% 146 0 44
16 Umbria 137 2,1% 158 0 11
17 Molise 87 1,3% 111 0 8
18 Friuli Venezia Giulia 75 1,1% 87 0 7
19 Valle d’Aosta 12 0,2% 12 0 0
TOTALE 6.578 100% 8.694 35 1.619
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018)
La classifica provinciale dell’illegalità nel ciclo del cemento
Provincia Infrazioni accertate*
1 Avellino 408
2 Napoli 317
3 Cosenza 261
4 Salerno 243
5 Reggio Calabria 203
6 Roma 199
7 Bari 178
8 Trento 158
9 Lecce 152
10 Crotone 151
11 Venezia 146
12 Caserta 137
13 Brindisi 136
14 Palermo 125
15 Latina 122
16 Foggia 119
17 Perugia 104
18 Potenza 99
18 Firenze 99
19 Taranto 93
20 Matera 90
21 Livorno 85
22 Siracusa 84
23 Nuoro 79
24 Imperia 75
25 Siena 72
26 Frosinone 69
27 Sassari 67
28 Viterbo 63
29 Catania 61
29 Messina 61
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018). *esclusi i dati dei Carabinieri Tutela Ambiente