Il ciclo illegale del cemento. I numeri del 2017

Nel 2017 il lavoro delle forze dell’ordine sul ciclo illegale del cemento ha portato alla luce 3.908 infrazioni, una media di 10,7 ogni ventiquattro ore, e alla denuncia di 4.977 persone. Un dato in leggera flessione rispetto all’anno precedente, ma che testimonia come – dopo anni di recessione significativa –l’edilizia, e quindi anche quella in nero, da qualche tempo abbia ricominciato a lavorare.
Sono cresciuti i numeri delle persone arrestate, da undici a quarantotto, e quello dei sequestri, da 1.166 a 1.178. Il 46,2% dei reati si concentra nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa, ossia Campania, Sicilia, Puglia e Calabria.
La regione leader, che imperterrita non smette di costruire abusivamente, è la Campania: con 702 infrazioni accertate (18% del totale), 878 denunce e 243 sequestri guida la classifica nazionale. Al secondo posto, la Calabria con 478 reati, quindi la Puglia con 418 e il Lazio con 347. Quinta è la Lombardia con 253 infrazioni, seguita dalla Toscana con 251 e dalla Sicilia con 206.
La provincia di Avellino si conferma la nuova capitale del mattone selvaggio, con 248 infrazioni scoperte dalle forze dell’ordine nel corso del 2017, una ogni due giorni. Seguono, di misura, quella di Napoli, con 239 infrazioni, quindi Cosenza con 177. Quattro province campane su cinque, con l’eccezione di Benevento, sono tra le prime venti per numero d’illegalità. Non a caso, secondo l’Istat, in Campania ormai sei case su dieci sarebbero fuorilegge.

Le infrazioni nel ciclo del cemento
Cufa – Cta – Cc Gdf Cdp Cfr Ps Totale
Infrazioni accertate 2.848 417 258 382 3 3.908
Denunce 3.627 533 258 555 4 4.977
Arresti 9 32 0 0 7 48
Sequestri 637 417 70 52 2 1.178
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2017).
 Le infrazioni nel ciclo del cemento nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria Sicilia Totale
Infrazioni accertate 702 418 478 206 1.804
% sul totale nazionale 46,2%
Denunce 878 464 510 248 2.100
Arresti 0 20 19 1 40
Sequestri 243 250 238 73 804
 Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2017).
La classifica regionale dell’illegalità nel ciclo del cemento
    Regione Infrazioni accertate % sul totale nazionale Denunce Arresti Sequestri
1 Campania 702 18% 878 0 243
2 Calabria 478 12,2% 510 19 238
3 Puglia 418 10,7% 464 20 250
4 Lazio 347 8,9% 419 4 114
5 Lombardia 253 6,5% 319 0 45
6 Toscana 251 6,4% 428 0 50
7 Sicilia 206 5,3% 248 1 73
8 Sardegna 160 4,1% 330 0 19
9 Liguria 150 3,8% 219 0 25
10 Piemonte 126 3,2% 170 0 15
11 Emilia Romagna 123 3,1% 122 0 45
12 Basilicata 117 3% 115 4 14
13 Umbria 112 2,9% 120 0 4
14 Abruzzo 99 2,5% 97 0 23
15 Trentino Alto Adige 97 2,5% 89 0 2
16 Marche 93 2,4% 149 0 5
17 Veneto 92 2,4% 201 0 6
18 Friuli Venezia Giulia 80 2% 92 0 6
19 Valle d’Aosta 3 0,1% 6 0 0
20 Molise 1 0% 1 0 1
  TOTALE 3.908 100% 4.977 48 1.178
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2017).
La classifica provinciale dell’illegalità nel ciclo del cemento
  Provincia Infrazioni accertate
1 Avellino 248
2 Napoli 239
3 Cosenza 177
4 Roma 130
5 Foggia 125
6 Salerno 108
7 Bari 105
8 Reggio Calabria 98
9 Perugia 95
10 Latina 89
11 Trento 88
12 Brescia 83
13 Lecce 81
14 Vibo Valentia 74
15 Crotone 72
15 Sondrio 72
16 Livorno 71
17 Potenza 70
18 Imperia 63
19 Caserta 62
Fonte: elaborazione Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2017).